Processo di votazione delle campagne
La giuria è composta da circa 30 tra manager di azienda, responsabili pubblicità e comunicazione e rappresentanti delle associazioni più autorevoli del settore, scelti dagli organizzatori del premio in base alla propria esperienza nel settore della comunicazione.
Ogni anno viene eletto un presidente di giuria, a cui spetta il compito di guidare i lavori dei giurati.
I giurati votano i progetti in gara valutandoli esclusivamente sulla base dei materiali iscritti e delle live presentation in sessione plenaria, nel rispetto della trasparenza e dei criteri di valutazione stabiliti dal Premio.
La giuria affronta due fasi di valutazione: una prima votazione online che porta alla selezione di una shortlist e la sessione plenaria.
I progetti candidati vengono valutati sulla base dei materiali caricati in piattaforma in sede di iscrizione (scheda e video).
Non è consentito chiedere di modificare/sostituire il video della campagna.
La giuria si riserva il diritto di spostare i progetti da una tipologia o categoria merceologica a un’altra o di raggruppare,
cambiare o aggiungere nuove tipologie/categorie merceologiche.
La giuria può decidere di non assegnare premi in una o più tipologie qualora non giudichi meritevoli i lavori iscritti, così come di assegnare il premio a più candidati ex aequo.
I giurati provenienti da realtà aziendali non possono votare i progetti commissionati dall’azienda per cui lavorano.
I giurati provenienti da associazioni di settore e allo stesso tempo da agenzie di comunicazione non possono votare i progetti firmati
dalla propria agenzia.
Il giudizio e le decisioni della giuria sono insindacabili.